Nell’era iperconnessa di Google e Facebook, il concetto di ‘big data’ si sta imponendo sullo scenario globale come fulcro per la concorrenza, la crescita e l’innovazione. L’idea di partenza da cui muove questo nuovo ‘attore tecnologico’ è piuttosto semplice: acquisire il più ampio numero di dati riguardo a un fenomeno, e applicarvi strumenti di analisi per formulare ipotesi su possibili scenari futuri.
Le criticità che ne derivano, tuttavia, sono molteplici e di non facile soluzione: dal tracciamento digitale alla ‘fidelizzazione’ dei consumatori nelle loro scelte di acquisto, dalle questioni della privacy e della sicurezza dei cittadini alla pericolosità di ridurre ogni aspetto in termini quantificabili e misurabili.
Che cosa aspettarsi dal diritto? Quali risposte sul piano giuridico? Quale il ruolo dei cittadini? Questo incontro si propone come momento di discussione e dibattito sul rapporto tra informazione e diritto, per un ripensamento dei big data in chiave democratica e partecipativa.
Durante l’evento sarà offerto un aperitivo antispreco e sostenibile RicibiAMO con prodotti del territorio.
In mostra gli acrilici di Anna Mazza.
Sono stati richiesti i crediti ECM per gli avvocati. | |